Il Distretto Materiali segnala il nuovo Bando Credito d’imposta formazione 4.0 rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico. La Legge di Bilancio 2021 ha ulteriormente esteso i benefici del credito di imposta sulla formazione 4.0 che prevede un credito di imposta fino al 50% sulle spese sostenute dalle aziende per la formazione in ottica industria 4.0.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto a tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali. Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti (o, più precisamente, i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo).

Possono erogare la formazione “industria 4.0” i seguenti soggetti:

  • Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la regione o provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa
  • Università, pubbliche o private o a strutture ad esse collegate
  • Istituti tecnici superiori
  • Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001
  • Soggetti in possesso della certificazione di qualità in base alla norma Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37.
  • Personale dipendente

Cosa finanzia

L’agevolazione può essere utilizzata per la formazione sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0. Questi i temi soggetti all’intervento:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Le attività formative dovranno riguardare i seguenti ambiti:

  • vendita e marketing;
  • informatica e tecniche;
  • tecnologie di produzione.

Non possono essere agevolate le attività di formazione ordinaria o periodica che l’impresa organizza per conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili al credito di imposta formazione 4.0 sono:

a) le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;

b) i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;

c) i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;

d) le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

L’agevolazione è riferita alle spese sostenute nel corso del 2020 – 2021 – 2022

Agevolazioni

  • Credito di imposta del 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese con un massimo di 300’000 euro annui
  • Credito di imposta del 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese con un massimo di 250’000 euro annui
  • Credito di imposta del 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese con un massimo di 250’000 euro annui
  • Credito di imposta del 60% delle spese sostenute nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati

 

Per maggiori informazioni contattare Enrico Valori – DT Materiali –  e.valori@asev.it